HOWTO Encourage Women in Linux

Valerie Aurora

   2002-10-29
   Revision History
   Revision 1.1 2002-10-29 Revised by: VH
   Piccole modifiche e correzioni
   Revision 1.0 2002-10-25 Revised by: JYG
   Corretti errori di convalida, aggiunta la licenza, l'abstract,
   il numero di versione, etc.
   Revision .9  2002-10-01 Revised by: VH
   Versione iniziale
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   Table of Contents
   1. Introduzione

        1.1. Destinatari
        1.2. Qual è il problema? Il sessismo è morto!
        1.3. Sull'autrice

   2. Perché ci sono così poche donne in Linux?

        2.1. Le donne hanno meno fiducia in loro stesse
        2.2. Le donne hanno minori opportunità di amicizia e di
                tutoraggio

        2.3. Le donne vengono dissuase fin da piccole
        2.4. Il computer è percepito come un'attività non sociale
        2.5. Mancanza di modelli femminili
        2.6. I giochi sono orientati verso gli uomini
        2.7. Pubblicità: i mass-media dicono che i computer sono
                cose da uomini

        2.8. Le donne sono più attente all'equilibrio tra vita e
                lavoro

        2.9. Motivi per cui le donne evitano Linux in particolare

   3. Cose da fare e da non fare per incoraggiare le donne ad
          entrare nel mondo di Linux

        3.1. Non fare battute sessiste
        3.2. Contestare le battute sessiste
        3.3. Non usare il termine "puttana"
        3.4. Mostrare rispetto
        3.5. Fare usare la tastiera
        3.6. Dare indicazioni e spiegarle in modo chiaro
        3.7. Non fare avances alle donne
        3.8. Agire in modo amichevole
        3.9. Non lamentarsi della mancanza di donne
                nell'informatica

        3.10. Incoraggiare le donne all'uso dei computer
        3.11. Non sgranare gli occhi e puntare il dito quando
                arrivano delle donne

        3.12. Trattare educatamente le nuove arrivate
        3.13. Non trattare le donne secondo gli stereotipi
        3.14. Trattare le donne come persone normali
        3.15. Non essere troppo critici
        3.16. Fare apprezzamenti
        3.17. Non invitate a parlare solo uomini
        3.18. Chiedete anche alle donne di parlare
        3.19. Non essere troppo specialistici
        3.20. Discutere argomenti di ampio raggio
        3.21. Non rendere difficile partecipare agli incontri
        3.22. Rendere facile partecipare agli incontri
        3.23. Non fate sentire indesiderate le nuove arrivate
        3.24. Aiutare le nuove arrivate a sentirsi coinvolte
        3.25. Non sottovalutare le fidanzate e le mogli
        3.26. Trattare le donne fidanzate o sposate come persone
                indipendenti

   4. Ma io non faccio niente di tutto questo!
   A. LinuxChix

   Questo articolo espone alcuni degli ostacoli e dei pregiudizi
   che le donne incontrano nella comunità Linux e prende in esame
   varie strategie per superare questi ostacoli, in modo da
   incoraggiare una maggiore partecipazione femminile. Traduzione
   a cura di Deep Wave, revisione e aggiornamenti a cura di
   Francesca Ciceri <madamezou@yahoo.it>
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1. Introduzione

   Al Linux Symposium di Ottawa del 2002, ho tenuto una sessione
   Birds of a Feather di LinuxChix. Durante la sessione e per
   tutta la conferenza, ho sentito ripetere lo stesso tipo di
   domande:

   "La mia ragazza odia Windows, come posso incoraggiarla ad usare
   Linux?"

   "Quasi nessuna donna frequenta il nostro LUG locale. Come si
   può rimediare?"

   "Perché non c'è un maggior numero di donne nel mondo dell'open
   source?"

   Evidentemente, i membri della comunità Linux vorrebbero che più
   donne vi fossero coinvolte, ma la maggior parte della gente non
   sa perché così poche donne partecipano attivamente né come
   cambiare questo stato di cose. Questo HOWTO ha lo scopo di
   riassumere le spiegazioni, le raccomandazioni e le opinioni
   delle donne che sono già coinvolte e attive nel mondo Linux.
   Questo documento, inizialmente, è stato elaborato in base alle
   raccomandazioni testuali delle donne che hanno partecipato al
   BOF di LinuxChix ed è stato poi integrato da molte altre donne
   nei mesi successivi al BOF originario. In altre parole, questo
   HOWTO rispecchia le sensazioni e le opinioni di vere donne che
   fanno parte del mondo di Linux; anche se noi rappresentiamo le
   donne che "ce l'hanno fatta", comprendiamo ancora molto bene i
   motivi per cui le donne abbandonano o addirittura non entrano
   affatto nella comunità di Linux, come pure siamo pienamente
   consapevoli delle pressioni atte a spingerci fuori dalla
   comunità.

   In questo HOWTO, si discuterà del perché le donne rimangano al
   di fuori del mondo dei computer in generale e di quello di
   Linux in particolare, e di che cosa possa essere fatto per
   incoraggiarle ad entrarvi. Speriamo che questo HOWTO faccia sì
   che vi siano più donne che usino, installino e sviluppino
   Linux.
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1.1. Destinatari

   Questo documento è rivolto principalmente agli uomini
   appassionati di Linux che vorrebbero vedervi un maggior numero
   di donne coinvolte. Altri suoi destinatari sono uomini e donne
   troppo occupati a divertirsi con Linux e i computer per
   fermarsi a riflettere sul perché la maggior parte delle donne
   non condivide i loro interessi. Speriamo che dalla lettura di
   questo HOWTO scaturisca una maggiore consapevolezza circa il
   perché le donne non si avvicinano a Linux e siano più chiari i
   comportamenti da adottare per invertire questa tendenza.

   Questo HOWTO non è diretto a coloro che non si preoccupano
   della mancanza di donne nella comunità Linux, oppure pensano
   che le donne farebbero bene a starsene alla larga da Linux. Se
   una persona, già di per sé, non crede che le donne siano tenute
   lontane da Linux e dal mondo dei computer a causa di fattori
   esterni, questo HOWTO con tutta probabilità non la convincerà
   del contrario (anche se potrebbe fornire alcuni interessanti
   spunti di riflessione).

   Lo scopo di questo HOWTO, ovviamente, non è quello di aiutare i
   linuxiani maschi a rimorchiare linuxiane femmine. Il paradosso
   centrale del rapporto tra donne e Linux è questo: spesso le
   persone più desiderose di avere più donne nella comunità, sono
   proprio quelle che senza volere le tengono lontane.
   Frequentemente, gli uomini che vogliono una maggiore presenza
   femminile nella comunità Linux, lo fanno per avere più
   possibilità di trovare una ragazza e finiscono con l'agire in
   modi che invece allontanano le donne! Questo HOWTO proverà a
   spiegare quali atteggiamenti allontanano le donne da Linux e
   quali invece le incoraggiano.
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1.2. Qual è il problema? Il sessismo è morto!

   Un'obiezione che si sente di frequente è: "Che problema c'è?
   Nessuno, il sessismo è superato! Le donne stanno lontane da
   Linux semplicemente perché così vogliono!". Se la pensate così,
   forse dopo aver letto questo HOWTO cambierete idea. Io stessa
   pensavo che il sessismo fosse morto. Però in breve tempo, dopo
   aver contattato diverse donne nelle mailing list di
   informatica, mi sono resa conto di quanto mi sbagliassi.
   Settimana dopo settimana, queste donne hanno nuove storie da
   raccontare su come sono discriminate e insultate solo a causa
   del loro sesso. Questi fatti non sono vecchi di decenni e
   neppure riguardano persone cresciute quando ancora il sessismo
   era ritenuto accettabile. Sono esperienze quotidiane di donne
   di oggi, in ambienti moderni, donne che sono state tagliate
   fuori dalla professione che si erano scelte per colpa del
   sessismo. Questa non è solo teoria: molte donne lasciano
   davvero il campo dell'informatica per colpa degli episodi
   sfacciatamente sessisti che coinvolgono i loro superiori sul
   lavoro o a scuola.

   I link seguenti mostrano i miei esempi preferiti di sessismo
   moderno:

   Messaggio iniziale alla mailing list del LUG di Sidney da parte
   di una donna:

   http://lists.slug.org.au/archives/slug-chat/2001/October/msg002
   86.html

   I messaggi successivi, che diagnosticano il problema come
   quello di una "femmina iper-stressata":

   http://lists.slug.org.au/archives/slug-chat/2001/October/msg002
   90.html

   http://lists.slug.org.au/archives/slug-chat/2001/October/msg003
   12.html

   E...sorpresa! Queste due risposte sono abbastanza per farla
   scappare:

   http://lists.slug.org.au/archives/slug-chat/2001/October/msg003
   13.html

   La replica divertente, buffa e ironica di un'altra donna:

   http://lists.slug.org.au/archives/slug-chat/2001/October/msg003
   17.html

   Malgrado il pungente sarcasmo, il detestabile maschio continua
   a non capire:

   http://lists.slug.org.au/archives/slug-chat/2001/October/msg003
   19.html

   La risposta perfetta di un uomo che invece ha capito:

   http://lists.slug.org.au/archives/slug-chat/2001/October/msg003
   21.html

   Il sessismo è vivo e vegeto e contribuisce a tenere le donne
   lontane da Linux. Certo, si potrebbe obiettare che gli utenti
   Linux che scherzavano a proposito della "femmina
   iper-stressata" nei messaggi di cui sopra siano solo degli
   ignoranti, o degli stupidi, o che non volessero essere
   offensivi, o si può sostenere in qualche altro modo che non
   debbano essere etichettati come dei sessisti, ma il risultato
   delle loro azioni è che quella donna ha abbandonato Linux, una
   cosa che vorremmo prevenire.
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1.3. Sull'autrice

   Valerie Aurora è una sviluppatrice del kernel Linux e un membro
   attivo di LinuxChix. I suoi interessi includono i sistemi
   operativi, il rapporto tra il mondo femminile e l'informatica e
   la birra chiara. Molte altre donne hanno collaborato con lei
   per produrre questo HOWTO:

     * Raven Alder
     * Suzi Anvin
     * Poppy Casper
     * Claudia "Texchanchan" Crowley
     * Steph Donovan
     * Joy Goodreau
     * Telsa Gwynne
     * Amy Hieter
     * Hanna Linder
     * Anna McDonald
     * Marcia Barret Nice
     * Miriam Rainsford
     * Carla Schroder
     * Jenn Vesperman
     * Jenny Wu
     * Megan "Piglet" Zurawicz
     * Safari
     * E molte altre che desiderano rimanere anonime.
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2. Perché ci sono così poche donne in Linux?

   Le donne rimangono al di fuori di Linux per molte delle stesse
   ragioni per cui rimangono al di fuori del mondo dei computer in
   generale, e per altre che invece sono specificamente riferite a
   Linux. Molti ottimi libri e accurate ricerche hanno trattato a
   fondo l'argomento, ma noi possiamo solo riassumere le ragioni
   principali che spingono le donne ad evitare l'informatica nel
   suo complesso. Cercheremo anche di ridimensionare alcune teorie
   comuni su questo fenomeno.

   Tre buoni punti di riferimento sull'argomento donne e computer
   sono:

   "Unlocking the Clubhouse: Women in Computing" di Jane Margolis
   e Allan Fisher

   http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/0262133989

   Women in Computing Keyword List

   http://women.acm.org/search/key_list.php

   (Alcuni degli articoli indicati dal link sono disponibili
   online, ma non tutti)

   "Why Are There So Few Female Computer Scientists" di Dr. Ellen
   Spertus

   http://www.ai.mit.edu/people/ellens/Gender/pap/pap.html

   Cominciamo esaminando due delle più comuni spiegazioni della
   scarsità di donne in ambito informatico: "Le donne
   semplicemente non sono interessate ai computer" e "Le donne non
   sono intelligenti quanto gli uomini". Il problema della frase
   "Le donne semplicemente non sono interessate ai computer" è
   che, in realtà, non dice nulla: equivale a rispondere alla
   domanda "Perché il cielo è blu?" dicendo: "Il cielo è
   semplicemente blu". L'argomentazione implicita in questa frase
   è che le donne siano geneticamente predisposte, fin dalla
   nascita, a non essere interessate ai computer. Pochissime
   persone sono disposte a dirlo in modo così esplicito, ma questo
   è il messaggio che si cela dietro questa argomentazione. Se non
   si è disposti ad accettare che la mancanza di interesse per
   l'informatica nelle donne sia geneticamente predeterminata (e
   spero che non siate disposti ad accettarlo), allora bisogna
   iniziare ad esaminare quali siano i fattori ambientali
   coinvolti.

   Secondo una versione più esplicita di questa teoria "Le donne
   non sono intelligenti quanto gli uomini", oppure uno dei suoi
   soliti corollari: le donne non sono allo stesso livello degli
   uomini in alcuni campi come la matematica, il ragionamento
   spaziale o la logica. Pubblicazioni come Newsweek sbandierano
   regolarmente i risultati di studi che trovano differenze
   mentali legate al genere, mentre ignorano del tutto gli studi
   (assai più comuni) che non trovano alcuna differenza. Spesso
   poi, altri ricercatori non sono in grado di riprodurre i
   risultati oppure trovano dei difetti nei metodi di ricerca del
   progetto originario, ma tutto ciò trova molto meno spazio sulla
   stampo. Questi studi, inoltre, non fanno alcun tentativo di
   controllare le differenze nell'educazione di uomini e donne.
   Per esempio, spesso gli studi mostrano che le donne hanno
   sviluppato meglio le capacità linguistiche. Ciò è considerato,
   almeno dalla stampa, come una prova del fatto che le donne sono
   geneticamente predisposte a verbalizzare di più rispetto agli
   uomini. Ma allo stesso tempo, gli studi mostrano anche che le
   ragazze sono più ricompensate dei ragazzi per la
   verbalizzazione. La mera esistenza di differenze fisiche tra il
   cervello maschile e quello femminile (un'idea tuttora oggetto
   di dispute) non è di per se stessa prova che uomini e donne
   nascano con delle differenze nella capacità di pensiero. Ci
   sarà ancora da distinguere quali differenze sono di origine
   genetica e quali sono causate dall'ambiente. Come risultato, se
   si chiede agli esperti, l'unico accordo sulle differenze
   mentali legate al sesso, è che non c'è alcun accordo. Questo è
   un campo di ricerca in continuo sviluppo, dove i risultati
   continueranno ad essere accesamente dibattuti per decenni o
   secoli. (La mia personale opinione è che uomini e donne hanno
   alcune differenze innate e geneticamente determinate, che si
   esprimono nella tendenza verso comportamenti differenti, ma non
   so dire quali siano o quanto fortemente influenzino il
   comportamento. Gli esseri umani sono creature estremamente
   adattabili, e per questo, sospetto che le differenze genetiche
   passino in secondo piano rispetto a quelle derivanti
   dall'ambiente).

   Un'altra cosa da tenere presente è che simili argomentazioni
   sono state sostenute a proposito di molti altri ambiti, i primi
   tempi in cui le donne entravano a farne parte, dalla medicina
   all'istruzione. Ad esempio, le donne non potevano fare i medici
   perché non erano ritenute abbastanza forti fisicamente per
   sistemare ossa rotte, oppure perché sarebbero potute svenire
   alla vista del sangue o perché si riteneva che non avrebbero
   avuto il contegno adeguato al capezzale dei pazienti. Queste
   argomentazioni sono state abbandonate quando è risultato
   evidente che le donne sono semplicemente dei medici e degli
   insegnanti altrettanto competenti degli uomini. Forse gli
   uomini dimostreranno davvero di essere migliori delle donne
   nell'informatica, ma la storia, per il momento, non avalla
   questa ipotesi.

   Un buon riferimento per l'argomento generale della misurazione
   delle differenze tra gruppi umani e le motivazioni sottese a
   tali misurazioni è The Mismeasure of Man di Stephen Jay Gould.
   Gli scienziati, per secoli, hanno "dimostrato" l'esistenza di
   differenze nel cervello e nei corpi di vari gruppi umani,
   tuttavia, con il senno di poi, sia i loro metodi che i loro
   risultati sono da ritenersi errati. Ad esempio, Stephen Jay
   Gould passa in rassegna i metodi di uno scienziato che misurava
   la capacità cranica di uomini e donne di razze differenti
   (deducendone, di conseguenza, la misura del cervello e
   l'intelligenza). Lo scienziato, inizialmente, misurò il volume
   dei crani riempiendoli di semi di lino, un materiale facilmente
   comprimibile, e trovò una conferma alla sua ipotesi secondo cui
   gli uomini di razza bianca avevano crani più grandi. Quando,
   successivamente, misurò di nuovo il volume dei crani, questa
   volta con dei pallini di piombo, ovviamente non comprimibili,
   scoprì che molte delle differenze di volume tra i crani
   scomparivano. Aveva infatti riempito, del tutto inconsciamente,
   i crani degli uomini di razza bianca con più semi di lino di
   quelli delle donne o degli uomini non bianchi. Questa storia va
   tenuta a mente ogni qual volta si legge di studi sulle
   differenze nella struttura cerebrale tra uomini e donne.

   Dopo aver indicato alcuni comuni pregiudizi sulle donne e
   l'informatica, è possibile esaminare le ragioni reali per le
   quali le donne stanno lontane da Linux e dai computer.
   Personalmente ritengo che le tendenze e i comportamenti che sto
   per descrivere siano il risultato del modo in cui la maggior
   parte delle donne è stata educata, in altre parole, sono il
   risultato della socializzazione di genere. Non intendo
   sostenere che le donne nascano meno sicure di sé rispetto agli
   uomini, o qualcosa di simile, mi limito ad osservare delle
   tendenze generali tra le donne ed a sottolineare come la
   cultura di Linux scoraggi le persone con queste tendenze. Molte
   delle motivazioni che verranno elencate possono essere riferite
   anche ad altri gruppi sottorappresentati nell'informatica o
   nelle scienze.
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2.1. Le donne hanno meno fiducia in loro stesse

   Le donne sottostimano in maniera considerevole le loro abilità
   in molti campi, ma specialmente rispetto ai computer. Uno
   studio su questo argomento è Undergraduate Women in Computer
   Science: Experience,Motivation, and Culture:
   http://www-2.cs.cmu.edu/~gendergap/papers/sigcse97/sigcse97.htm
   l

   Per esempio, tra le matricole dei corsi universitari di
   Informatica, mentre il 53% dei maschi valuta se stesso
   altamente preparato per i propri corsi, lo 0% delle femmine si
   valuta allo stesso modo. Ma alla fine dell'anno, 6 ragazze su 7
   tra le studentesse intervistate ha poi avuto una votazione
   finale media di A o B (N.d.T.: ottimo o buono). Le valutazioni
   oggettive (ad esempio le medie dei voti o la qualità e la
   velocità nel programmare) non coincidono con l'autovalutazione
   della maggior parte delle donne. Ho sperimentato personalmente
   questo fenomeno: nonostante la quantità di prove oggettive del
   contrario, come i voti, il tempo speso sui compiti, l'alto
   piazzamento nelle prove di programmazione, non mi sono mai
   considerata tra i migliori del mio corso al college. Guardando
   indietro obiettivamente, mi sembra chiaro che ero brava quanto,
   se non più, molti dei ragazzi più sicuri di sé del mio corso.
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2.2. Le donne hanno minori opportunità di amicizia e di tutoraggio

   Come qualsiasi altra disciplina, l'informatica è più facile da
   imparare quando si hanno degli amici e delle guide a cui
   rivolgere domande e con i quali formare un gruppo. Comunque,
   per diverse ragioni, gli uomini tendono di solito a diventare
   amici e tutor tra loro. Quando il rapporto numerico tra maschi
   e femmine è così sbilanciato come nell'informatica, le donne
   trovano poche o nessun'altra donna con cui condividere i loro
   interessi. Anche se riescono ad avere amici e tutor maschi, è
   assai più difficile per le donne trovare una comunità in cui
   entrare e riuscire ad inserirsi. Sono molte le donne che
   abbandonano campi in cui sarebbero rimaste se fossero state
   uomini.

   È vero che questo è un circolo vizioso: meno donne ci sono nel
   campo dei computer e meno donne riescono ad entrarvi. È
   importante capire che questo circolo vizioso fa sì che vi siano
   donne che lasciano l'informatica mentre non l'avrebbero fatto,
   a parità di condizioni, se fossero state uomini. Questo è
   importante perché i compagni di corso maschi spesso ritengono
   che le loro controparti femminili abbandonino il campo perché
   "non sono abbastanza in gamba". La bassa autostima delle donne
   contribuisce a rinforzare questa falsa impressione.
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2.3. Le donne vengono dissuase fin da piccole

   La pressione sociale nei confronti delle donne per tenerle
   lontane dai computer inizia fin dalla tenera età. Già in età
   prescolare, i bambini hanno una chiara concezione di quali
   siano le professioni maschili e quali quelle femminili.
   Un'eccellente rassegna di studi che documentano la
   socializzazione in base ai ruoli sessuali fin dalla tenera età,
   può essere trovata nell'ottimo articolo della Dr. Ellen Spertus
   dal titolo "Why are There so Few Female Computer Scientists?":
   http://www.ai.mit.edu/people/ellens/Gender/pap/node6.html

   Una volta che ci si rende conto che uomini e donne vengono
   trattati in modo diverso praticamente fin dalla nascita,
   diventa difficile sostenere che vi siano donne che non hanno
   sperimentato discriminazioni. Certo, se sei fortunata, nessuno
   ti ha mai esplicitamente detto che non potevi lavorare con i
   computer perché sei una ragazza, ma ogni volta che tu alzavi la
   voce, un adulto ti zittiva, mentre il ragazzo vicino a te
   continuava a gridare. Più tardi nella vita questo diventa un
   handicap, quando alzare la voce e insistere è l'unico modo per
   far ascoltare la propria opinione: per esempio sulla mailing
   list linux-kernel.

   La prova più evidente del sottile pregiudizio contro le donne a
   proposito dei computer è che, almeno negli U.S.A., il computer
   di famiglia è molto più spesso nella camera di un ragazzo che
   in quella di una ragazza. Margolis e Fisher forniscono diversi
   esempi di questa tendenza e dei suoi effetti nelle pagine 22-24
   di Unlocking the Clubhouse.
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2.4. Il computer è percepito come un'attività non sociale

   Lavorare con i computer è percepito come un'occupazione
   solitaria che comporta poco o nessun contatto umano quotidiano.
   Siccome le donne vengono educate, per il loro ruolo sociale, ad
   essere più amichevoli, disponibili e in generale più
   interessate all'interazione con gli altri rispetto agli uomini,
   l'informatica tende ad essere una disciplina meno attraente per
   loro. Bisogna sottolineare che l'informatica è solo percepita
   come un'attività non sociale: sebbene sia possibile per un
   programmatore avere un certo successo pur essendo fortemente
   asociale, ed è vero che la programmazione tende ad attrarre
   persone meno portate per i rapporti umani, l'informatica è
   un'attività sociale quanto tu vuoi che lo sia. Quando
   frequentavo il college, la maggior parte del tempo che passavo
   con i computer era nel laboratorio scolastico di informatica
   insieme a parecchi dei miei migliori amici. E, di recente, ho
   cambiato lavoro proprio per avere più contatti quotidiani con
   gli altri programmatori. Secondo me, programmare da sola è meno
   divertente o creativo di quando ho gente intorno con cui
   parlare del mio programma.

   Curiosamente, molte occupazioni che si può dire che siano ben
   più solitarie dell'informatica, risultano tuttavia molto ambite
   dalle donne. Scrivere, sia romanzi che saggi, è un buon esempio
   di attività che richiede molte ore di concentrazione solitaria
   per ottenere buoni risultati. Forse la risposta al paradosso
   risiede nella percezione degli scrittori come persone
   interessate alle relazioni sociali ma semplicemente prive della
   possibilità di prendervi parte.
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2.5. Mancanza di modelli femminili

   Le donne nell'informatica ci sono, ma la maggior parte delle
   persone non è abbastanza fortunata da incontrare un informatico
   donna. Le donne vengono educate ad essere modeste e ad evitare
   di autoincensarsi, il che le rende meno visibili di quanto
   sarebbero altrimenti. Le madri e le insegnanti sostengono
   regolarmente di non saper nulla di computer: come risultato, le
   ragazze crescono senza esempi di donne che siano competenti e a
   loro agio con i computer. Bisogna incoraggiare tutte le donne
   attive nell'informatica ad essere il più visibili possibile:
   accettare tutte le interviste, attribuirsi pubblicamente i
   propri meriti, anche quando non se ne avrebbe alcuna voglia.
   Potrà essere imbarazzante, ma permettendo di essere
   pubblicizzate o promosse, si può cambiare la vita di una
   giovane ragazza.
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2.6. I giochi sono orientati verso gli uomini

   Sappiamo tutti che la maggior parte dei giochi per computer
   sono scritti da uomini e per uomini. Sono pieni di sangue
   dappertutto e di donne con un seno enorme e poco realistico, ma
   hey, se questo dipende dal mercato, qual è il problema?

   Il modo migliore che conosco per illustrare il problema legato
   all'industria dei videogiochi è raccontare una storia tratta da
   un articolo di Salon.com
   (http://archive.salon.com/tech/feature/2001/05/22/e3_2001/)
   sulla convention del 2001 sui videogiochi della E3:

   "Il direttore creativo di uno dei principali team di sviluppo
   mi ha amabilmente descritto come il suo team Q.A. (N.d.T.:
   Quality Assurance, indica il controllo qualità di un prodotto)
   abbia fatto mettere in mostra il logo del gioco sul corpo di
   una prostituta durante quella che si può definire come una via
   di mezzo tra un video amatoriale e un'orgia"

   Questo è uno dei tanti aneddoti simili sentiti alla convention.
   Come è possibile che un'industria che ritiene che le orgie
   sponsorizzate dalle compagnie siano appropriate, non faccia
   fuggire in massa le donne dal mondo dei computer?
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2.7. Pubblicità: i mass-media dicono che i computer sono cose da
uomini

   La prossima volta che vedete una pubblicità di computer
   incentrata su una persona, fate attenzione al sesso di quella
   persona: quasi sicuramente è un uomo. Spesso, quando vedo delle
   donne in una pubblicità di computer, sono truccate in modo
   eccentrico e indossano qualche sorta di vestito sgargiante e
   attillato, oppure si comportano come oche prive di risorse, in
   attesa che arrivi l'uomo a mostrare loro come usare il
   computer. A volte, non sembra neanche che stiano usando il
   computer, ma che siano state semplicemente appoggiate lì vicino
   in funzione meramente decorativa. I film e i programmi
   televisivi non sono meglio. Quando una donna è descritta come
   una programmatrice, capita che la maggior parte del tempo venga
   speso per ammirare il suo corpo armonioso e le sue labbra
   invitanti, piuttosto che nel dimostrare la sua competenza di
   programmatrice. Un esempio valga per tutti: Angelina Jolie in
   "Hackers".

   Gli uomini e le donne sono di continuo bombardati da messaggi
   mediatici che dicono: "Gli uomini usano i computer, le donne
   no." È difficile superare un indottrinamento quotidiano di
   questo genere.
     __________________________________________________________

2.8. Le donne sono più attente all'equilibrio tra vita e lavoro

   Essere abili con i computer è considerata un'attività che
   richiede di passare quasi tutte le ore di veglia usando il
   computer oppure studiando qualcosa a proposito dei computer.
   Nonostante questo sia un altro pregiudizio, le donne,
   generalmente, sono meno portate a fissarsi su un solo ambito e
   preferiscono condurre una vita più equilibrata. Le donne spesso
   credono che se entrassero nell'informatica perderebbero
   inevitabilmente tale equilibrio e quindi se ne tengono del
   tutto lontane. Ai tempi del college, io ero molto fiera di non
   passare il mio tempo libero giocando ai videogiochi, così da
   non rientrare nello stereotipo del programmatore che sta al
   computer tutto il giorno, tutti i giorni.
     __________________________________________________________

2.9. Motivi per cui le donne evitano Linux in particolare

   Lo sviluppo di Linux è più competitivo e più duro della maggior
   parte delle altre aree di programmazione. Spesso il solo (o il
   maggiore) premio per aver scritto delle righe di codice è lo
   status che si acquisisce e l'approvazione dei tuoi pari. Molto
   più spesso, il "premio" è una feroce polemica o, peggio ancora,
   l'indifferenza. Dato che le donne, per il loro ruolo sociale,
   sono abituate a non essere competitive e ad evitare il
   conflitto, e dato che hanno in partenza una bassa autostima, è
   per loro molto più difficile inserirsi e rimanere attive
   all'interno di Linux e del mondo open source rispetto ad altri
   ambiti dell'informatica.
     __________________________________________________________

3. Cose da fare e da non fare per incoraggiare le donne ad entrare
nel mondo di Linux

   Incoraggiare le donne ad entrare nel mondo di Linux implica
   soffermarsi sia sui comportamenti da adottare che su quelli da
   evitare. Per questo motivo, saranno elencati entrambi i tipi di
   comportamenti, dato che avere solo una lista di cose da fare o
   una di cose da non fare non è così utile come averle entrambe.
   Alcuni di questi consigli potranno sembrare ovvi in modo quasi
   offensivo ad alcuni, ma per molte altre persone non sono
   affatto scontati. Ogni consiglio è basato su diverse situazioni
   tratte dalla vita reale con persone per le quali queste idee
   non erano ovvie. Bisogna cercare quindi di non scartare a
   priori nessuno di questi suggerimenti: sono indicazioni reali
   che provengono da donne reali, quelle stesse donne che
   presumibilmente volete attrarre verso Linux. Inoltre molti di
   questi consigli non sono specificamente legati alle differenze
   di genere e possono quindi essere utili per attirare verso
   Linux tutti i tipi di persone.
     __________________________________________________________

3.1. Non fare battute sessiste

   Le battute sessiste sono il modo numero uno per allontanare le
   donne da qualsiasi tipo di gruppo e sono molto più comuni di
   quanto molte persone credano. Più di una volta mi è capitato di
   sentire un uomo dire che lui non fa quel genere di battute e,
   qualche ora o minuto più tardi, sentire la stessa persona fare
   una battuta sulle donne incinte o sulla sindrome premestruale.
   A volte, semplicemente, non ci si rende conto di aver fatto una
   battuta sessista; per esempio, le battute sulle bionde sono in
   realtà battute sulle donne stupide. Qualche volta mi sento dire
   che va bene fare una battuta sessista se corrisponde alla
   verità oppure se è divertente (ma divertente per chi?). Quello
   di cui alcuni non si rendono conto è che le battute sessiste
   espongono sempre al ridicolo il genere femminile e faranno
   arrabbiare le donne a prescindere dal contesto in cui vengono
   fatte. Non serve nemmeno fare prima una battuta sessista sugli
   uomini e poi una sulle donne.

   Qualcuno potrebbe sostenere che le donne non dovrebbero essere
   così sensibili (ed io non sarò del suo stesso parere) ma, anche
   se così fosse, a prescindere da quello che dovrebbero o non
   dovrebbero essere, sta di fatto che commenti e battute di
   questo tipo allontanano le donne. Se non è questo quello che si
   vuole, bisogna evitare di fare battute sessiste. Se non siete
   sicuri che la vostra battuta lo sia, trovate qualcos'altro da
   dire.
     __________________________________________________________

3.2. Contestare le battute sessiste

   La prossima volta che si sente qualcuno fare battute sessiste
   in mailing list oppure di persona, bisogna lamentarsene. È
   difficile da fare senza rendersi a propria volta bersagli per
   le battute, ma è ancora più difficile per una donna fare la
   stessa cosa. Le donne restano zitte quando sentono battute
   sessiste perché se protestano, sono immediatamente attaccate
   per essere ipersensibili, isteriche o "femminazi". (Nota: il
   termine "femminazi" non va MAI usato, discredita tutte le
   femministe e banalizza le vittime dell'Olocausto nazista; basta
   provare a pensare a quanto suoni ridicolo chiamare persone come
   Rush Limbaugh "maschi sciovi-nazi" ed è facilmente
   comprensibile perché il termine "femminazi" sia così fortemente
   sentito sul piano emotivo).

   Il modo migliore per controbattere alle battute sessiste è
   usare l'ironia. Se qualcuno risponde ad un messaggio circa le
   conquiste tecniche di una donna dicendo: "È una single?",
   replicate con: "Ehi Jeff, nessun dubbio che TU SIA ancora
   single!". Ogni volta che una donna legge una battuta o un
   commento sessista si sente infuriata, tagliata fuori e
   sminuita. Ogni volta che una donna vede un uomo prendere
   posizione contro questo tipo di comportamento, si sente invece
   inserita e tenuta in considerazione.
     __________________________________________________________

3.3. Non usare il termine "puttana"

   Usare il termine "puttana" (ed altre parole del genere) è
   denigratorio delle donne, non importa a chi sia riferito. Non
   volevo prendermi la briga di inserire questo paragrafo, ma
   evidentemente questo concetto non è poi così ovvio come
   pensavo, visto che di recente ho sentito vari sviluppatori di
   Linux usare "puttana" in modo serio con apparente noncuranza.
     __________________________________________________________

3.4. Mostrare rispetto

   Un'altra cosa da fare è parlare rispettosamente di tutte le
   donne, non solo di quelle che trovate attraenti, come pure
   delle altre persone di qualsiasi età e aspetto. Se non lo si
   fa, le donne tenderanno a pensare che verranno trattate male
   allo stesso modo delle persone che si stanno insultando e per
   questo si terranno alla larga.
     __________________________________________________________

3.5. Fare usare la tastiera

   Questo è un problema di carattere generale quando si insegna
   qualcosa di nuovo a qualcuno, ma capita più spesso con le
   donne. Qualcuno fa una domanda e, invece di fornire la risposta
   a quella persona, gli si toglie la tastiera e si inserisce il
   comando al posto suo. Non va fatto!! Rende molto più difficile
   imparare e fa sentire l'altra persona stupida ed inetta. In
   generale, bisogna dare alle persone la possibilità di imparare
   a fare le cose autonomamente, se sono davvero interessate ad
   apprendere. Forse si ritiene di fare un favore ad un'amica
   mettendo a posto la sua configurazione di Apache mentre non
   c'è, ma se lei sta cercando di imparare come configurarlo,
   questo non è il modo migliore di aiutarla.
     __________________________________________________________

3.6. Dare indicazioni e spiegarle in modo chiaro

   Sebbene sia molto più faticoso usare tempo e pazienza per
   spiegare cosa fare e perché e solo dopo indicare il comando da
   inserire, alla lunga vale la pena, perché l'altra persona in
   questo modo potrà davvero imparare e così non sarà necessario
   rispondere alla stessa domanda un'altra volta. Le donne poi, in
   particolare, si sentiranno più sicure delle loro capacità se
   inseriranno i comandi sulla tastiera da sole.
     __________________________________________________________

3.7. Non fare avances alle donne

   Provate a immaginare un bar o un pub pieno di tifosi di un
   qualche sport, uno sport che voi non conoscete bene oppure non
   apprezzate; immaginate che siano tutti più alti e più forti di
   voi, che parlino una lingua che capite solo a metà e
   sminuiscano chiunque non sia completamente focalizzato sul loro
   sport preferito. Ora immaginate di entrare in questo bar,
   indossando una maglietta con su scritto "NON SONO TIFOSO DI
   NESSUNO SPORT". Immaginate la scena solo per un minuto. Come vi
   sentireste? Agitati? Spaventati? Diversi? Fuori posto?

   State cominciando ad avere una pallida idea di come ci si sente
   ad essere l'unica donna in un grosso gruppo di uomini.

   Tenete a mente quella sensazione di nervosismo mentre leggete
   il resto del paragrafo. Fare subito un'avance sessuale ad una
   donna, in un LUG oppure online, equivale a farla sentire come
   se non facesse parte della comunità, come se fosse sotto
   attacco e rischiasse di essere messa al bando nel caso vi
   respinga o vi offenda.Bisogna ricordare che questa non è
   un'amichevole situazione a due in cui lei si può sentire a suo
   agio nel respingervi, lei si trova invece circondata
   dall'equivalente dei grossi tifosi di cui abbiamo parlato; sta
   cercando di inserirsi nel gruppo e di farne parte, e colpendola
   a quel modo la tirate fuori e la isolate dal resto del gruppo.
   Le donne crescono con la costante paura e consapevolezza di
   essere attaccate dagli uomini e, per quanto sciocco possa
   apparire, questo fatto condiziona tutte le loro interazioni,
   non importa quanto sicure o mondane possano sembrare agli
   uomini.

   Come qualsiasi altro essere umano, una donna desidera avere
   amici ed essere apprezzata per quello che è. Ogni volta che
   riceve una mail in cui le viene chiesto un appuntamento, le
   viene ricordato che non è vista come parte del gruppo ma come
   un qualcosa di diverso, un oggetto del desiderio e che, di
   certo, non è considerata esclusivamente in base ad i suoi
   meriti tecnici.

   Questo può essere duro da digerire, ma non si deve saltare
   addosso alle donne che si fanno vedere agli incontri su Linux,
   almeno non subito. Con tutta probabilità, NON state perdendo la
   vostra unica opportunità di trovare il grande amore non
   facendole subito la corte, ma state invece buttando via la
   possibilità di avere un nuovo membro nella comunità Linux. E
   anche se pensate di perdere così la possibilità di trovare il
   grande amore, tenete presente che molte donne abbastanza
   coraggiose da presentarsi in un LUG o in una mailing list,
   spesso faranno comunque loro il primo passo. Saltando loro
   addosso alla prima opportunità, non solo le farete scappare via
   spaventate ma farete scappare via anche quelle donne che
   sarebbero potute diventare interessate se la prima fosse
   rimasta.

   Ciò vale doppio nel caso delle donne che incontrate per email o
   su IRC. Forse potete pensare che la frase "Sei single?" sia
   particolarmente arguta e gentile, ma lei l'ha già sentita un
   milione di volte. Anche se lo dite per scherzo, anche se avete
   già una ragazza o siete sposati, non fatelo.
     __________________________________________________________

3.8. Agire in modo amichevole

   Quando noi donne non siamo assalite, siamo invece spesso
   completamente ignorate. Questo non è molto meglio. Le donne
   nuove in un gruppo vogliono spesso le stesse cose degli uomini:
   vogliamo sentirci bene accolte, parlare di argomenti di comune
   interesse e fare amicizia. Quando una donna dice qualcosa, si
   dovrebbe ascoltare e rispondere in modo amichevole. Se si
   inizia una conversazione, trovare un argomento di cui parlare
   che interessi ad entrambi. Non bisogna presumere che, dato che
   è donna, lei abbia interessi od opinioni tipici degli
   stereotipi femminili, è bene invece mantenere una certa
   apertura mentale e prestare attenzione alle indicazioni su cosa
   le interessa. Molto probabilmente, se è interessata a Linux, i
   suoi interessi andranno al di là delle acconciature dei
   capelli, del trucco e delle stelle del cinema.

   Diverse donne si sono lamentate del fatto che gli uomini
   sembrano capaci di parlare con loro solo del perché le donne si
   tengono lontane dai computer. Nonostante si tratti di una
   questione importante, le donne vorrebbero, il più delle volte,
   parlare d'altro e, in particolare, non apprezziamo molto il
   fatto di sentirci ricordare quanto siamo "strane" la prima
   volta che ci uniamo ad un gruppo. Meglio aspettare che si
   sentano saldamente inserite e a loro agio prima di introdurre
   l'argomento.
     __________________________________________________________

3.9. Non lamentarsi della mancanza di donne nell'informatica

   È utile e costruttivo discutere della mancanza di donne nel
   mondo dei computer quando lo si fa dal punto di vista delle
   donne che sono tenute fuori da un campo interessante e
   remunerativo. È invece triste e patetico quando lo si fa dal
   punto di vista di un uomo che dà la colpa per la sua
   insoddisfacente vita amorosa alla mancanza di donne in questo
   campo. Il miglior modo per annoiare e far allontanare le donne
   è parlare in questo modo della mancanza di donne
   nell'informatica. Ecco alcune delle più comuni reazioni di una
   donna che ascolta un uomo piagnucolare a proposito della scarsa
   presenza femminile in questo campo:

     * "E io cosa sono, invisibile? Lo sa che sono qui?"
     * "Buono a sapersi, esisto solo per tornare utile agli uomini
       soli."
     * "Patetico, sei davvero patetico."
     * "Allora perché non fai qualcosa di concreto invece di
       lamentarti?"
     * "Ancora una volta, si crede che solo altri uomini stiano
       ascoltando."
     * "Forse non dovrei essere qui."
     * "Cos'ho che non va, visto che io sono qui e le altre donne
       no?"
     * "È così egocentrico."
     * "Non mi stupisce che non abbia una ragazza."
     * "Non solo mi trovo in un mercato della carne, sono anche
       fegato da fare a pezzettini."

   Come si può ben vedere, lamentarsi della mancanza di donne non
   solo annoia le donne, ma le rende anche inclini ad andarsene. E
   in nessun caso, come risultato, aumenta la possibilità di
   ottenere un appuntamento.
     __________________________________________________________

3.10. Incoraggiare le donne all'uso dei computer

   Invece di lamentarsi della mancanza di donne in questo campo, È
   meglio iniziare a fare qualcosa di concreto: prendere le
   rimostranze femminili in modo serio (a cominciare da questo
   HOWTO), leggere gli studi sui motivi per i quali le donne
   evitano i computer, la matematica e in generale le materie
   scientifiche e trovare dei modi per aiutarle ad essere
   incoraggiate. Bisogna essere positivi e propositivi quando le
   altre persone discutono le ragioni del perché le donne sono
   tenute lontane dal computer. Se ve ne è la possibilità, si
   provi a fare da tutor ad una donna: fare da tutor significa
   guidare, incoraggiare e consigliare qualcuno circa la sua
   istruzione e la sua carriera; non tutti sono in grado di farlo,
   ed è difficile trovare un tutor e un allievo compatibili ma,
   quando questo tipo di rapporto funziona, i risultati possono
   essere straordinari. Comunque, fare da tutor non è un modo per
   trovare una ragazza: tutto quello che un tutor ricava è la
   gloria riflessa dal proprio allievo e la gioia di vedere
   maturare un'altra persona.
     __________________________________________________________

3.11. Non sgranare gli occhi e puntare il dito quando arrivano delle
donne

   A nessuno piace essere squadrato o indicato, perché ad una
   donna dovrebbe piacere? Molte donne si lamentano del fatto che
   quando entrano in una sala piena di appassionati di Linux,
   subito le loro conversazioni si interrompono, tutti si girano a
   guardare ed alcuni puntano addirittura il dito per essere
   sicuri che i loro amici possano vedere quello che tutti stanno
   squadrando per bene. Tutto ciò è intimidatorio e spiacevole e
   più che sufficiente per far giurare ad una donna di non tornare
   mai più.

   Una bella citazione, a questo proposito, di una linuxiana di
   nome Mia:

     "Non mi ha mai infastidito andare in un LUG, ma sono stata
     ad altre riunioni di appassionati dove tutti si sono girati
     e mi hanno squadrata appena sono entrata... Questo mi ha
     fatto sentire proprio come nella scena dei film western in
     cui uno straniero entra nel bar."
     __________________________________________________________

3.12. Trattare educatamente le nuove arrivate

   Quando una donna arriva ad un incontro a scrive un messaggio su
   una mailing list, sarebbe bene agire con nonchalance e provare
   a trattarla, quanto più possibile, come qualunque altra persona
   che si vorrebbe veder entrare a far parte del proprio gruppo.
   Non è un complimento ricordarle che è una specie rara o un tipo
   strano: se si inizia a pretendere che le donne siano una
   normale componente della comunità Linux, si è sulla giusta
   strada per farlo diventare vero.
     __________________________________________________________

3.13. Non trattare le donne secondo gli stereotipi

   Non bisogna presumere che a tutte le donne piacciano i bambini,
   cucinare e cucire, e che siano al LUG o su una mailing list
   solo perché il loro ragazzo, il loro figlio o il loro marito
   sono interessati a Linux. Ho sentito una donna dire che ogni
   volta che qualcuno le spiegava qualcosa nel suo LUG, venivano
   usate delle analogie con il cucinare o i bambini, ritenendo che
   quelli fossero gli argomenti a lei più familiari. Non pensiate
   che non siamo interessate alle auto, alla matematica, ai caccia
   da combattimento o alla robotica. Non crediate che non siamo
   capaci di compilare il kernel: personalmente conosco almeno
   quindici donne che sanno compilare il kernel e diverse di loro
   scrivono anche il codice per il kernel. Se sarete fortunati,
   una di loro capiterà nel vostro LUG o sulla vostra mailing list
   e non vorrete certo insultarla pensando che non sia capace di
   fare un'installazione sul proprio computer. Non pensiate che
   una donna abbia incominciato a interessarsi ai computer perché
   le piacevano le chat o usare gli instant messenger. Le donne
   dicono parolacce quasi quanto gli uomini, quindi sono inutili
   le reazioni a scoppio ritardato se vi capita di dirne una di
   fronte ad una donna: se ha letto qualche parte di codice del
   kernel (soprattutto arch/sparc/), ha sicuramente già sentito la
   parola "fuck".
     __________________________________________________________

3.14. Trattare le donne come persone normali

   Quanto più possibile, è bene trattare le donne nel proprio
   gruppo come se fossero persone normali, perché in realtà noi
   siamo persone normali. Alcuni si lamentano dicendo: "Le donne
   vogliono essere trattate come persone normali, ma poi mi dicono
   di non fare battute sessiste in loro presenza! Questo è un
   paradosso!!". Ebbene, se si definiscono le "persone normali"
   come "gli uomini con cui di solito passo il tempo" allora
   questo è un paradosso. Se invece si includono le donne nella
   definizione di "persone normali" e si cerca quindi di trattare
   le persone normali in modo gentile e rispettoso, allora non si
   può dire che le donne pretendano un trattamento speciale.

   Se ancora non si è certi su come trattare le donne, si può
   provare a seguire questa regola: essere amichevoli, ma non
   autoritari; essere disinvolti, iniziare i discorsi nel modo in
   cui lo fate di solito e andarvene quando la conversazione è
   finita. Se passate la maggior parte del vostro tempo con un
   particolare sottogruppo della popolazione maschile, dovrete
   cambiare un po' il vostro modo di comportarvi, ma questo
   sarebbe necessario anche se vi metteste a parlare con un uomo
   di provenienza totalmente differente dalla vostra. Se scoprite
   di dover modificare pesantemente il vostro modo di comportarvi
   per non risultare offensivi nei confronti delle donne, allora
   dovreste cominciare a pensare di cambiare atteggiamento in ogni
   situazione. Non fregate nessuno se semplicemente smettete di
   fare battute sessiste quando non ci sono donne in giro, ma
   continuate a farle quando (secondo voi) non ci sono.
     __________________________________________________________

3.15. Non essere troppo critici

   Le donne sono state educate ad essere di gran lunga più
   sensibili alle critiche rispetto agli uomini, così come ad
   essere più critiche verso loro stesse. Di conseguenza, le donne
   vengono demotivate, più facilmente degli uomini, da critiche
   pesanti o brusche. Quando vi viene da fare una critica, cercate
   di ricordare che nessuno è nato sapendo come compilare un
   kernel e che c'è stato un momento in cui anche voi non sapevate
   nulla di nulla su Linux. La gente perderà interesse in ciò che
   fa se avrà l'impressione di non essere in grado di farlo,
   quindi se volete che una donna continui ad essere interessata a
   Linux, non criticatela così tanto da farle credere che non è
   per nulla brava.
     __________________________________________________________

3.16. Fare apprezzamenti

   Le donne, in media, hanno un'autostima molto più bassa degli
   uomini e, in generale, si giudicano di gran lunga più
   severamente di altre persone con poca esperienza. Gli
   apprezzamenti le aiuteranno ad aumentare la loro autostima,
   cosa che di conseguenza manterrà vivo il loro interesse per la
   materia. Se una donna pensa di non essere portata per Linux,
   probabilmente smetterà di occuparsene.

   Queste sono alcune linee guida per fare degli apprezzamenti:

     * Siate sinceri e veritieri. Se in realtà pensate che il suo
       programma sia un'orrenda schifezza, non ditele che ammirate
       la bellezza della sua sintassi. Trovate piuttosto qualcosa
       che potete onestamente ammirare e fatele i complimenti per
       quello.
     * Siate specifici. Dire: "Sei brava con Linux" è senza senso.
       Dire: "Sai sempre quale distribuzione consigliare" è
       specifico e, per questo, sensato.
     * Siate appropriati. Non complimentatevi con una
       sviluppatrice del kernel per la sua installazione di Linux
       oppure con una sviluppatrice di Gimp per il suo uso dei
       layer. Siate sicuri che i vostri apprezzamenti riflettano
       davvero un fatto significativo, piuttosto che la vostra
       ignoranza sul livello di abilità della vostra
       interlocutrice.
     * Fate dei paragoni con voi stessi. Se lei ha imparato ad
       usare lo scripting della bash più in fretta di voi,
       diteglielo. Dite: "Wow, hai imparato lo scripting della
       bash dopo X mesi, mentre io ci ho messo 2*X mesi". Oppure,
       se ha fatto degli stupidi errori nella compilazione,
       parlate del vostro peggiore errore dello stesso tipo.
       Quando capirà che i suoi errori non sono rari, si sentirà
       meglio.
     * Fare degli apprezzamenti prima delle critiche: se dovete
       fare una critica costruttiva, è una buona idea iniziare
       dicendo quello che è stato fatto bene.
     * Fate degli apprezzamenti e non delle critiche. Non fate
       sempre seguire una critica ad un apprezzamento: fermatevi
       il più delle volte alle cose positive.
     * Non vantatevi. Dire improvvisamente: "Lei è capace di
       compilare da sola il kernel" e intanto sorriderle
       teneramente non è farle un complimento, ma vantarsi delle
       sue abilità come se voi foste in qualche modo responsabile
       dei suoi successi. I genitori sono particolarmente inclini
       a vantarsi in questo modo. È molto meglio mettere in
       evidenza le sue capacità in maniera abile e discreta
       dicendo, ad esempio: "Bene, se avete delle domande sulla
       compilazione del kernel, lei può aiutarvi più di me".
       Quando qualcuno evidenzia le mie capacità in questo modo,
       lo trovo davvero splendido.

   Ovviamente, gli apprezzamenti non dovrebbero riguardare i suoi
   capelli, il suo viso, il suo corpo o il suo carattere dolce. Se
   è interessata a Linux è, per definizione, un'appassionata di
   computer e probabilmente vuole essere apprezzata per
   l'intelligenza, l'abilità e il duro lavoro. Fatele
   apprezzamenti per aver installato Linux per la prima volta, per
   la sua personalizzazione del desktop, sulla sua intelligenza e
   sulle domande interessanti durante l'ultimo incontro. Un
   apprezzamento di qualsiasi altro tipo è inappropriato e sarà
   preso come un'avance sessuale (e quasi sempre lo è) e la farà
   sentire più a disagio e con meno fiducia.
     __________________________________________________________

3.17. Non invitate a parlare solo uomini

   Se tutti i relatori sono sempre uomini, le donne lo noteranno e
   non si sentiranno bene accette. I modelli con cui le persone
   possono identificarsi sono importanti nel mantenere vivo
   l'interesse in un campo.
     __________________________________________________________

3.18. Chiedete anche alle donne di parlare

   È sorprendentemente facile trovare donne esperte di computer e
   tecnicamente brillanti disposte a parlare presso il vostro
   gruppo; se spiegate che state cercando di incoraggiare la
   partecipazione femminile all'informatica, molte donne lo
   faranno ancora più volentieri. La presenza di una relatrice è
   probabilmente il modo migliore per far partecipare ai vostri
   incontri le donne, che potranno così vedere un modello di
   ruolo, fare domande sulle sue esperienze e, per qualche ora
   almeno, non sentirsi l'unica donna interessata ai computer.
   Accertatevi, quando invitate una donna a parlare, che l'evento
   sia ben pubblicizzato, specie nei confronti delle altre donne.

   Una volta una donna mi ha detto di aver notato che i membri del
   suo LUG prestavano meno attenzione ed erano più bruschi se chi
   parlava era una donna. Secondo lei poteva dipendere dal fatto
   che i membri del LUG non consideravano la possibilità che la
   relatrice sapesse qualcosa che loro già non conoscessero. State
   attenti che ciò non accada con le vostre relatrici.
     __________________________________________________________

3.19. Non essere troppo specialistici

   Forse voi e i vostri amici siete molto contenti di andare al
   LUG locale a parlare sempre degli stessi argomenti (l'ultima
   scheda video, i giochi sparatutto, i robot) ogni settimana ma,
   per qualche oscura ragione, poche donne hanno lo stesso
   interesse senza fine per i dettagli che spesso caratterizza gli
   uomini. Cercate di non far parlare tutti i relatori degli
   incontri di argomenti troppo micro-specialistici ed evitate di
   parlare sempre delle stesse aree dell'informatica.
     __________________________________________________________

3.20. Discutere argomenti di ampio raggio

   Cercate persone che sappiano parlare di questioni di raggio più
   ampio rispetto alle solite specialità tecniche. Le donne
   tendono ad essere più interessate alle implicazioni sociali e
   politiche dell'informatica, così come tendono ad avere un più
   vasto campo di interessi tecnici nell'informatica. Cercate di
   mettere in programma una discussione sui compilatori, se finite
   sempre parlando di USB, oppure una rassegna delle licenze open
   source al posto della solita discussione trita e ritrita a
   proposito dei moduli Nvidia binary-only.
     __________________________________________________________

3.21. Non rendere difficile partecipare agli incontri

   Il peggior incontro possibile di un LUG: lunedì sera alle 22,
   dentro un magazzino in periferia, l'entrata nascosta in un
   vicoletto deserto e poco illuminato, senza nessun mezzo di
   trasporto pubblico nelle vicinanze. E ovviamente ci sarà da
   mangiare pizza (a scelta con salame, salame doppio o salame
   molto piccante) e birra economica. Mi sono ricordata di
   aggiungere che dopo si andrà in qualche bar dello sport?
     __________________________________________________________

3.22. Rendere facile partecipare agli incontri

   Come al solito, seguire questi consigli permetterà di rendere
   le vostre riunioni più invitanti per tutti. Cercate di mettere
   in programma i vostri incontri ad orari compatibili con la
   famiglia e la scuola, non troppo tardi la sera; accertatevi che
   siano, se possibile, in un posto sicuro, ben illuminato e ben
   collegato con i mezzi pubblici e se volete che partecipino
   nuove persone, il posto dovrebbe essere indicato chiaramente e
   facile da trovare. Se fornite da mangiare o da bere, provate a
   variare un po' il menù: dopo un sondaggio informale, abbiamo
   scoperto che le donne tendono a preferire panini, frutta e
   verdura al posto della pizza; il take-away cinese è uno dei
   modi più semplici per fornire una varietà di cibi differenti.
   Fate sempre in modo di avere un menù di tipo vegetariano. Se i
   membri del LUG socializzano anche al di là degli incontri,
   organizzate attività che siano accettabili con piacere da
   persone di diversa estrazione sociale e provenienza.
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3.23. Non fate sentire indesiderate le nuove arrivate

   Se arriva una nuova persona e tutti i membri rifiutano di
   parlarci o la respingono, è quasi sicuro che non ritornerà.
   Molto probabilmente tutti siamo troppo timidi per salutare, ma
   questo non fa alcuna differenza. Inoltre se gli altri membri
   l'attaccano subito o polemizzano o semplicemente ignorano
   qualsiasi cosa la nuova venuta abbia da dire, non sarà di certo
   interessata a ritornare.
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3.24. Aiutare le nuove arrivate a sentirsi coinvolte

   Chiedete alle nuove persone di presentarsi e di parlare un po'
   dei loro progetti ed interessi. Cercate anche di organizzare
   incontri più informali, con qualcosa di diverso dal relatore
   che parla in una stanza silenziosa: fate delle sessioni con
   domanda e risposta, oppure una tavola rotonda di discussione.
   Fate parlare i membri per qualche minuto dei loro progetti,
   così i nuovi arrivati che condividono i loro interessi sanno
   con chi parlarne. Se c'è qualcuno che non ha problemi a parlare
   con persone sconosciute, chiedetegli di dare il benvenuto ed
   accogliere i nuovi arrivati nel gruppo o nella mailing list.
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3.25. Non sottovalutare le fidanzate e le mogli

   Molte donne coinvolte nel mondo di Linux o dei computer sono
   anche fidanzate o sposate con uomini dagli stessi interessi.
   Molta gente allora presume che una donna sia interessata a
   Linux solo perché il suo ragazzo o suo marito lo è. Le donne,
   spesso, arrivano a Linux tramite il loro ragazzo (cosa che non
   dovrebbe rendere il loro interessamento meno valido o meno
   importante); più spesso ancora, le donne diventano interessate
   a Linux o ai computer, iniziano a farsi degli amici e a
   conoscere gente in quel campo e, dato che ci sono così poche
   donne, è assai poco sorprendente che troviamo scarse difficoltà
   a fidanzarci con uno dello stesso ambiente. Non per questo si
   deve concludere che, dato che molte linuxiane sono fidanzate o
   sposate con dei linuxiani, il loro interesse per Linux dipenda
   da questa relazione di coppia. Per molte donne l'interesse per
   Linux precede questo tipo di relazione. Personalmente,
   cominciai ad interessarmi a Linux mentre stavo con un maggiore
   inglese che non avrebbe riconosciuto un sistema operativo
   nemmeno se ci avesse sbattuto contro mentre camminava.

   Una delle LinuxChix racconta che la prima volta che la
   invitarono a parlare in una conferenza, fu come membro di una
   sessione intitolata "Mogli di hacker". L'eminente personalità
   dell'open source che aveva proposto quel titolo non capiva
   perché si fosse sentita offesa. Dopotutto, il suo stesso lavoro
   nel campo dell'open source era insignificante rispetto
   all'essere moglie di un famoso kernel hacker.
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3.26. Trattare le donne fidanzate o sposate come persone indipendenti

   Le fidanzate e le mogli di appassionati Linux hanno anch'esse
   le loro vite personali ed i loro talenti, spesso proprio nel
   campo di Linux o dell'open source o dei computer in generale;
   invece di trattarle come un'appendice dei loro ragazzi o dei
   loro mariti, riconoscete che hanno degli interessi e delle aree
   di competenza loro proprie e parlatene con loro.
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4. Ma io non faccio niente di tutto questo!

   Questo forse è il momento giusto per fare un po' di
   autocritica. Al BOF di LinuxChix al Linux Symposium di Ottawa,
   avevamo appena finito di ascoltare tutte le ragioni per le
   quali le donne stanno lontane dai LUG, quando un uomo del LUG
   locale ha alzato la mano e ha detto che nessuno nel suo LUG
   aveva mai fatto quelle cose di cui ci lamentavamo, ma avevano
   lo stesso difficoltà a coinvolgere le donne. Una donna dello
   stesso LUG, allora, ha alzato la mano e ha detto: "Sì, le
   fanno", e ha poi proseguito dicendo che solo poche "mele marce"
   adottavano quei comportamenti, ma questi pochi erano abbastanza
   per tenere lontane la maggior parte delle donne. Questo è un
   punto molto importante: se nel vostro gruppo ci sono nove
   membri corretti e disponibili ed uno sgarbato, sessista e
   pesante, la maggior parte delle donne continuerà a tenersi
   lontana proprio a causa di quest'ultimo. Mi rendo conto che
   questo non è giusto per le altre persone del gruppo, ma la
   realtà è questa. Se il vostro gruppo è nei guai per una mela
   marcia, provate a fare un po' di pressione la prossima volta
   che farà qualcosa che allontanerà delle donne. Replicate alle
   sue email, disapprovate quello che dice: mettete in chiaro che
   non condividete le sue opinioni. Il solo sapere che c'è
   un'altra persona nel gruppo che mostra pubblicamente di non
   essere dalla parte della "mela marcia" sarà di grandissimo
   aiuto e renderà le donne più disposte a rimanere.

   Nella mia esperienza personale, mi è capitato più volte di
   sentire un uomo dire che non faceva nulla di tutto ciò e poi
   vederlo, poche ore o minuti dopo, fare esattamente quello che
   aveva affermato di evitare. Non penso che nessuno di quegli
   uomini volesse mentire, è una questione di comportamenti
   inconsapevoli. Fare battute o commenti sessisti sembra essere
   uno dei comportamenti più inconsci: molti uomini semplicemente
   non si rendono conto che quello che dicono è offensivo per le
   donne.

   Inoltre è certamente possibile che, pur avendo le migliori
   intenzioni, si tengano lo stesso lontane le donne. Potete
   pensare di incoraggiare una donna facendole degli apprezzamenti
   sul suo coraggio nel venire ad un incontro, ma invece state
   sottolineando che è strana e diversa, piuttosto che farla
   sentire parte della comunità. Per usare le parole di una di
   loro: "So di essere un'aliena, non c'è bisogno di metterlo in
   evidenza". Speriamo che questo HOWTO vi possa aiutare a capire
   quando allontanate le donne involontariamente.

   Se siete curiosi di sapere come appare il vostro comportamento
   alle donne, il mio personale suggerimento è di trovarne una che
   sapete essere schietta ed esplicita e chiederle se ricorda
   qualcosa di offensivo nei confronti delle donne detto da voi.
   Potreste rimanere sorpresi dalla risposta. Ricordate:
   moltissime donne preferirebbero strapparsi una gamba a morsi
   piuttosto che essere scortesi faccia a faccia con un uomo,
   quindi potrebbe essere difficile avere una risposta sincera.
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A. LinuxChix

   LinuxChix è un'organizzazione attiva e in crescita tenuta da
   donne e rivolta alle donne che sono interessate a Linux.
   Fondata da Deb Richardson e attualmente guidata da Jenn
   Vesperman, LinuxChix si è specializzata nel creare un ambiente
   amichevole e di supporto per tutti gli utenti e sviluppatori
   Linux, ma specialmente per le donne. LinuxChix è guidata da un
   gruppo internazionale di volontarie che credono nell'importanza
   di includere le donne nella comunità Linux. Anche gli uomini
   possono aderire a LinuxChix, ma la sua attività è focalizzata
   sulle donne e cerchiamo di mantenere un orientamento
   prevalentemente femminile. Tra le donne di LinuxChix vi sono
   varie sviluppatrici del kernel, una programmatrice di Mozilla,
   un membro della fondazione GNOME, un'autrice per O'Reilly,
   amministratrici di sistema, consulenti informatiche, esperte di
   sicurezza, studentesse di varie età ed orientamento, centinaia
   di programmatrici di vario genere e molte appassionate di
   computer per hobby. Se sei una donna interessata a Linux o
   conosci una donna che lo è, LinuxChix è un ottimo modo per
   trovare un gruppo di pari.

   LinuxChix ha recentemente aggiunto un gran numero di
   iniziative, di risorse web e di mailing list; se avete visitato
   il sito qualche mese fa, allora vale la pena dare una seconda
   occhiata. Le nuove iniziative comprendono lezioni di kernel
   hacking, svariate nuove mailing list, corsi di programmazione
   online, recensioni di libri e di programmi e molto altro. Molte
   riunioni di LinuxChix sono iniziate o ripartite da poco (le
   riunioni esistono per consentire alle partecipanti di
   incontrarsi faccia a faccia). Il "processo di sviluppo" di
   LinuxChix è aperto e disponibile. Nuove volontarie e nuove idee
   sono le benvenute, basta iscriversi alle mailing list ed
   offrire il proprio aiuto.

   Per saperne di più su LinuxChix, visitate il nostro sito:

   http://www.linuxchix.org